Originale, insolito e straordinariamente autentico, Gilda Bistrot è uno dei locali più amati del quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze dov’è possibile concedersi una sosta tra atmosfere vintage e oggetti d’altri tempi. 

Prospiciente al Cibrèo, regno dell’istrionico Fabio Picchi e di suo figlio Giulio, questo ristorantino dal fascino letterario e un po’ bohémien è una delle mete preferite dei connoisseurs cittadini, un indirizzo da custodire gelosamente e consigliare solo a pochi intimi.

Un bistrot che è una continua sorpresa per gli occhi e per il palato, gestito in prima persona dalla vulcanica Gilda, insieme al figlio William e al cuoco Antonio.

Lei amante della buona cucina, lui appassionato d’arte e di poesia accolgono i propri ospiti in una location dal fascino vintage e dall’atmosfera familiare e accogliente.

Come l’arte, come tutte le cose che nascono per Amore anche il cibo per me è poesia.

(William, titolare)

L’Art Nouveau è la cifra stilistica che caratterizza praticamente ogni elemento scelto per arredare il locale, dai mobili alle appliques sino ai bicchieri decorati che in uno spontaneo mix forme e colori creano un insieme allegro e pieno di personalità.

Il marito di Gilda, infatti, conta una lunga esperienza nell’arredo di locali in giro per l’Italia ed un talento incredibile per il recupero di pezzi straordinari come, in questo caso, il soffitto a cassettoni trovato in una villa piemontese, il bancone che proviene da una banca torinese o il retro bancone che faceva parte di un emporio dei primi del ‘900.

I tavoli, coperti da centrini d’epoca fatti a mano e preparati con piatti in porcellana antichi, riportano all’atmosfera di casa, a quel calore da salotto “della nonna” che conforta il cuore.

La proposta enogastronomica è distintiva e curata ed include piatti di carne piemontese e pesce a Km0, ricette della tradizione, come il peposo dell’Impruneta, e cavalli di battaglia come la tartare tagliata al coltello o il tegamino di uova al tartufo.

Ottimi anche i dolci fatti in casa e la straordinaria pastiera e i babà al rhum che provengono, invece, dalla celebre pasticceria Bellavia di Napoli. 

Durante la bella stagione Gilda bistrot offre anche un intimo déhor coperto da cui godersi lo spettacolo del mercato di Sant’Ambrogio, il più antico di Firenze, in attività dal lontano 1873.

Il segreto 

Tutto dentro Gilda bistrot è originale, persino le stampe delle opere di Mucha, celebre artista dei primi del 900. Si tratta, infatti, di riproduzioni vintage appartenute ad una vecchia casa di tolleranza del quartiere.

Info utili 

Gilda Bistrot
Piazza Lorenzo Ghiberti 40r
50122 Firenze 
Tel. + 39 055 2343885

Antipasti: 6 – 10 euro
Primi piatti: 13 – 16 euro
Secondi piatti : 13 – 16 euro