Con il suo charme immutato nel tempo, che ha conquistato l’élite culturale e artistica del bel mondo internazionale, il Grand Hotel Principe di Piemonte si rinnova più maestoso che mai dopo un restyling d’autore che ha donato nuova luce alla Passeggiata di Viareggio.
Inaugurato nel 1922, il Principe di Piemonte ha, da poco, compiuto i suoi primi, magnifici cent’anni. Qui è, letteralmente, passata la Storia: divi del cinema, da Marlene Dietrich a Marcello Mastroianni, grandi cantanti, come Modugno e Mina, e i Reali di mezzo mondo, tra cui i Duchi di Windsor, solo per ricordare alcuni dei suoi illustri ospiti.
Per inaugurare al meglio il nuovo secolo che lo attende, il Grand Hotel cinque stelle lusso più fascinoso della Versilia si è regalato una nuova veste e servizi d’eccellenza. A partire dai suoi scenografici ristoranti: il Piccolo Principe, l’unico due stelle Michelin della costa toscana, il Bar del Piccolo, perfetto per un cocktail o un aperitivo, e il Maitò Viareggio, per un lunch o una cena a bordo piscina sulla bellissima terrazza panoramica che guarda il mare.
Il Grand Hotel con la sua magnifica allure Liberty è stato riportato all’originaria vocazione di dimora del lusso e dell’eleganza italiana.
(Diletta Storace e Nicola Spagni, architetti)
La sua struttura attuale risale al 1925 quando, su disegno dell’architetto fiorentino Ugo Giovannozzi, il nucleo originale, con l’iconico angolo arrotondato dove si trova l’ingresso, viene ampliato aggiungendo due piani e l’imponente fregio a corona che caratterizza il frontone. Da Select Palace Hotel, sul finire degli anni ’30, l’hotel cambia quindi nome diventando Principe di Piemonte in onore di Umberto II di Savoia.
Parte dei The Leading Hotels of the World, il palazzo risplende di nuova luce grazie all’intervento di S+S Studio con il contributo Studio Archea per la piscina sul rooftop e, come un cammeo, la suite presidenziale al secondo piano è stata invece progettata dal designer fiorentino Stefano Ricci. Il tutto all’insegna di un sustainable luxury fatto di materiali tipici toscani, come la radica e i marmi, ed eccellenze artigiane locali per gli arredi custom.
Il fascino dei decori Liberty originali dialoga armoniosamente con opere d’arte contemporanea, maxi-lampadari in vetro e dettagli che ricordano le profondità del mare. Al piano terra si alternano diverse aree relax: dalla Sala cinese caratterizzata da tessuti e arredi che evocano il tema del viaggio, alla Biblioteca, con le splendide carte da parati firmate de Gournay, sino alla Sala Guttuso, decorata con una collezione di 12 opere a tema zodiacale del maestro.
Le 80 camere, da Classic a Presidential Suite, reinterpretano un concetto di lusso contemporaneo e sofisticato fatto di superfici a specchio, colori tenui, tappezzerie sontuose e dettagli dorati. Tra le amenities, prodotti da bagno di Bulgari e Acqua di Parma, vestaglie da camera customizzate, materassi Vispring e un Pillow menù per scegliere il proprio cuscino preferito e concedersi una coccola in più, magari dopo un rilassante massaggio nella spa dell’hotel.
La colazione, servita nella grande sala al piano terra, è una gioia per gli occhi. Dalla selezione di frutta e verdura, con deliziosi estratti e frullati preparati al momento, al maxi buffet dolce e salato, con specialità che vanno dal Patanegra al caviale, sino alla live station dove vengono preparare le ricette a base delle uova a Km0 dell’azienda Gallus.
Il rooftop panoramico, dove si trova anche il ristorante Maitò, regala una vista davvero unica sul mare di Viareggio. Il suo bar è la location perfetta per un aperitivo a base dei migliori prodotti toscani, dagli amuse bouche gourmet agli elegantissimi cocktail firmati dal barman Simone Corsini, tra cui l’iconico Cocktail 101 ispirato alle lussuose atmosfere Liberty del palazzo.
Al mattino, la piscina accoglie gli ospiti in cerca di privacy e relax mentre la sera l’intera terrazza si trasforma in un palcoscenico straordinario per cenare pied dans l’eau ammirando le installazioni che illuminano la “Corona del Principe”, l’iconico fregio che caratterizza l’edificio.
Tra le specialità da provare, le penne Maitò e la catalana di astice e verdure, magari accompagnate da una ricercata selezione di vini per completare un’esperienza indimenticabile, naturalmente sulle note delle canzoni più romantiche di sempre.
Il segreto
Principe di Piemonte è un titolo nobiliare della Casa Reale dei Savoia istituito nel 1178 quando il casato regnava anche su parte dei territori piemontesi. Quando i Savoia vennero proclamati famiglia reale d’Italia, Vittorio Emanuele II istituì l’alternanza generazionale tra Principe di Savoia e Principe di Napoli per rinforzare il sentimento di unità nazionale e garantire la rotazione dei titoli nella discendenza.
Info utili
Grand Hotel Principe di Piemonte
Piazza Puccini 1
55049 Viareggio, Lucca
Tel. +39 0584 4011
Camere: da 450 euro a 750 euro
Suites: da 1500 euro a 7200 euro