A Volterra, una tenuta biologica dove vivere il lusso della campagna toscana, tra un’ottima cucina farm-to-table, ambienti di charme e una piscina a sfioro con vista sui romantici colli circostanti.

La nascita di Borgo Pignano affonda in epoche antiche, citato per la prima volta in mappe risalenti al 1139, protagonista di lotte feudali fino al XVII secolo quando divenne di proprietà della nobile famiglia Incontri, facoltosi mercanti di lana, sino a che il marchese Ludovico Incontri, il cui nome è ancora inciso sulla villa principale, lo elesse a sua operosa residenza di campagna.

Dopo l’oblio delle due guerre mondiali, il Borgo rinasce negli anni 2000 quando Sir Michael Moritz, finanziere e mecenate britannico, già giornalista della rivista Time con un passato anche nel board di Google, e la moglie Harriet Heyman si innamorano della tenuta e ne avviano un importante recupero conservativo.

Le colline della Toscana, coi loro celebri poderi, le ville, i paesi che sono quasi città, nella più commovente campagna che esista.

(Fernand Braudel, storico)

Nasce così un eco-resort a 5 stelle che si sviluppa intorno alla villa principale con 14 camere e suite – tra cui la bellissima suite Marchese con letto a baldacchino e vasca freestanding – ed altri alloggi situati in vari cottage e casali, parte del Borgo, ristrutturati con materiali naturali e lo stile senza tempo delle dimore nobiliari più raffinate.

Bellissima la piscina a sfioro panoramica riscaldata, scavata nell’antica cava di pietra calcarea, la stessa usata per la Porta dell’Arco di Volterra e per la tenuta, che si affaccia su un paesaggio toscano senza tempo.

Grazie alla passione dei proprietari, Borgo Pignano è anche una galleria d’arte diffusa che ospita una ricca collezione di opere, con lavori di artisti britannici provenienti dalla Royal Drawing School, fondata da Re Carlo III, protagonista di varie residenze artistiche che arricchiscono la vita della tenuta durante tutto l’anno.

I terreni di Borgo Pignano si estendono per circa 300 ettari dove vengono coltivati oliveti, colture biologiche, e cereali prodotti da semi di varietà antiche, il vino bianco “Il Vignino” e il vino rosso “Rosso del Guardia” che danno vita a prodotti straordinari utilizzati per i ristoranti del Borgo.

Fiore all’occhiello è il ristorante Villa Pignano che propone una cucina raffinata e contemporanea guidata dallo Chef Stefano Cavallini cresciuto con Gualtiero Marchesi nel suo ristorante milanese e primo italiano a conseguire una stella Michelin a Londra al The Halkin Hotel.

Mentre il Ristorante Al Fresco, aperto d’estate, propone piatti stagionali tradizionali, oltre che ottime pizze cucinate nell’antico forno a legna. D’inverno, la proposta si sposta all’interno ne Il Camino, spazio raccolto che unisce il calore domestico all’autenticità dei sapori toscani.

Racchiusa nell’antica casa del pozzo, Borgo Pignano offre anche una spa dove rigenerarsi con la crioterapia e rilassarsi con bagno turco e sauna.

Borgo Pignano è uno dei borghi più belli della Toscana votato ad un’ospitalità che unisce alla perfezione natura, gastronomia e comfort, dove il premuroso personale saprà anche organizzare le migliori esperienze, dai picnic in vigna alle passeggiate a cavallo.

Il segreto

La tenuta ospita anche la Collezione Italiana che celebra l’età d’oro dell’industria italiana con un’affascinante selezione di automobili, motociclette e biciclette d’epoca, da macchine FIAT ed Alfa Romeo sino a Moto Guzzi e Vespa.

Info utili

Borgo Pignano
Loc. Pignano 6
56048 Volterra, Pisa
Tel. +39 0588 35032

Camere da 350 euro con colazione
Menù degustazione Villa Pignano: da 180 euro a persona
Il Camino piatti da 26 euro