Nel cuore della Val d’Orcia, all’interno della magica Locanda in Tuscany, una bucolica scuola di cucina dove apprendere tutti i segreti dei piatti più iconici della tradizionale cucina toscana, immersi nella straordinaria campagna circostante.
È un’esperienza quasi cinematografica quella della scuola di cucina della chef Tina Aigbovo Pinzi, anima del ristorante della Locanda, la Taverna di Mozart, e parte del resort diffuso Dolcevita Valdorcia insieme al Ristoro di Vitaleta e Rocca d’Orcia Suites & Villas.
Due ore di pura magia in cui imparare i segreti di una cucina semplice e genuina che, grazie ai suoi ingredienti straordinari, dalle farine a Km0 all’olio extra-vergine d’oliva sino ai condimenti saporiti simbolo della cucina italiana, ha fatto innamorare tutto il mondo.
Amo la Toscana, vivo qui da più di trent’anni e per me è un autentico Paradiso di bellezza, sapori unici e materie prime eccezionali.
(Tina Aigbovo Pinzi, chef)
Ambientata nella vecchia stalla del podere, recuperata con grande gusto e trasformata nella sala interna della Taverna di Mozart, oppure, su richiesta, sotto il magnifico pergolato panoramico che guarda la campagna, la scuola di cucina è l’esperienza perfetta da fare in coppia o con gli amici.
Dopo aver indossato il grembiule , che viene omaggiato alla fine di ogni corso, si inizia la lezione per scoprire i fondamentali della cucina tradizionale toscana, dalle tipologie di farine e i loro utilizzi sino alla realizzazione di primi piatti, condimenti e dolci.
La pasta fresca, grande amore della chef, è sempre protagonista e preparata con selezionate farine locali, uova freschissime e, naturalmente, il delizioso olio extravergine d’oliva della Locanda.
Dopo aver appreso l’arte dell’impasto e della confezione di tagliatelle, ravioli e, soprattutto, dei pici, una pasta rustica rappresentativa di queste zone, si passa in cucina per la seconda fase tra forni e padelle.
Qui, circondati dagli strumenti di lavoro della chef e della sua brigata, ci si dedica alla preparazione di condimenti e sughi deliziosi come l’aglione, dall’omonimo e dolcissimo maxi-aglio tipico della Val d’Orcia, e dei mitici cantucci con le mandorle, lasciandosi inebriare dallo straordinario profumo che pervade la cucina.
Terminata la preparazione, è ora di buttare in acqua la pasta e, dopo pochi minuti, accomodarsi sotto il pergolato per gustare le proprie creazioni accompagnate da un ottimo calice di vino e da uno dei panorami più belli che possa offrire la campagna toscana.
Il segreto
Per dare quell’inconfondibile fragranza ai cantucci, nell’impasto originale viene aggiunto un cucchiaio di vinsanto, il famoso vino dolce che si usa abbinare, a fine pasto, ai deliziosi biscottini.
Info utili
Taverna di Mozart
Case Sparse Moro Fiacchi 13
53023 Castiglione d’Orcia, Siena
Tel. +39 0577 1700221
Cooking class: a partire da 140 euro
