Arte&Stile

Cosa vedere in un weekend a Firenze

Un itinerario romantico

di CLARA GALANTI
Atelier-de-Nerli-Toscana-Secrets

Alla scoperta dei migliori indirizzi di Firenze, tra caffè storici, ristoranti di charme e hotel che custodiscono preziosi tesori del Rinascimento toscano.

La nostra visita alla scoperta di Firenze inizia nel suggestivo quartiere di Sant’Ambrogio, uno dei più vivaci e autentici della città grazie al suo famoso Mercato Storico e all’omonima chiesa benedettina ricca di opere d’arte e misteri da scoprire, come la Cappella del Miracolo. Qui, tra affreschi meravigliosi e personaggi illustri, riposa Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo e autore della celebre statua bronzea del David.

Ristorante Cibreo Toscana Secrets04

Per vivere appieno il mood più autentico di questo quartiere così amato dai fiorentini, consigliamo una sosta al Cibrèo Caffè che incarna l’essenza stessa della fiorentinità e di uno stile di vita basato sul buon cibo, una sana convivialità e tanta bellezza. Fondato dall’istrionico Fabio Picchi nel 1989, ricorda i bistrot di avanspettacolo di fine ‘800 e si affianca come proposta culinaria al vicino Cibrèo Ristorante, locale storico dove sono passati proprio tutti, dalle famiglie del quartiere in festa sino a Carlo e Camilla d’Inghilterra.

Da Sant’Ambrogio, passeggiando tra le celebri vie dello shopping fiorentino, si giunge in breve tempo da Procacci in via de’ Tornabuoni, dal 1885 un altro punto di riferimento della vita cittadina. Si pensi che i suoi leggendari panini al tartufo hanno conquistato persino il Principe di Piemonte Umberto di Savoia che gli conferì lo Stemma Reale decretandolo fornitore della Real Casa.

Per i gastronomi più esigenti, questo affascinante “alimentari di lusso”, come recita l’insegna originale datata 1921, offre prelibatezze d’ogni genere, tra cui le Ostriche Daniele Sorlut conosciute anche come “le ostriche perfette”. Oggi di proprietà dei Marchesi Antinori, mantiene intatto il suo fascino rétro che lo rende una tappa imperdibile per buongustai e amanti della bellezza.

Atelier-de-Nerli-Toscana-Secrets
Atelier-de-Nerli-Toscana-Secrets

Da lì, in un quarto d’ora a piedi, si raggiunge lo storico quartiere di San Frediano in Oltrarno dove si possono visitare le botteghe artigiane più belle di Firenze. In questa cornice straordinaria si trova Atelier de’ Nerli, ristorante con l’anima da galleria d’arte, creato dal genio di Daniele Cavalli insieme allo chef Gianluca Camilotto. Nel locale, arredato con opere dei più prestigiosi artigiani locali, si respira un’aria senza tempo fatta di dettagli preziosi, come il pavimento in cotto antico o i marmi realizzati su misura. Qui, chef Camilotto propone ricette della tradizione che si basano sull’eccellenza della materia prima e al massimo tre ingredienti per valorizzarne al meglio il sapore.

E se dopo pranzo vi proponessero un caffè a casa di Beatrice, la musa di Dante? Nella corte principale di Palazzo Portinari Salviati, nobile palazzo fiorentino che tra le sue mura ha visto passare i personaggi più illustri di Firenze, si cela il romantico Salotto Portinari Bar & Bistrot.

Magistralmente orchestrato dallo chef Vito Mollica, insieme all’adiacente ristorante stellato Atto di Vito Mollica ospitato nella Corte degli Imperatori del Palazzo, è perfetto per ritagliarsi un momento di relax gourmet immersi nella leggenda.

Palazzo-Strozzi-Toscana-Secrets

A due passi da Palazzo Portinari Salviati, si trova l’imponente Palazzo Strozzi, da 500 anni protagonista della vita culturale fiorentina e sede di mostre prestigiose ideate da Arturo Galansino, il Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi e uno dei più grandi curatori d’arte del nostro tempo.

L’edificio, gigantesco nelle sue proporzioni, fu costruito per volere di Filippo Strozzi, politico, condottiero e banchiere italiano che, per esibire il suo potere, lo volle il più grande ed alto dell’epoca.

Proprio di fronte, all’interno di Palazzo dello Strozzino, trova sede l’affascinante libreria Giunti Odeon, uno dei cinema-teatro in stile Liberty più importanti d’Italia, da poco riconvertito in un’arena culturale in cui grande schermo, letteratura, arte e spettacolo, ed un cafè bistrot convivono tra loro grazie ad una programmazione ampia e diversificata.

Per l’aperitivo, che sia il Bloody Mary più iconico della città o una bollicina servita secondo l’affascinante rituale del sabrage, il The St. Regis Florence è senza dubbio la scelta perfetta. Il suo bellissimo Winter Garden, lounge bar e ristorante, è uno splendido giardino d’inverno dove dimenticare il tempo sulle note di un pianoforte che ricorda le atmosfere dei film più romantici di sempre. L’indirizzo giusto per un soggiorno da favola, grazie all’impeccabile servizio contraddistingue il brand The St. Regis, fondato a New York da John Jacob Astor IV più di un secolo fa con il sogno di creare “l’hotel perfetto”.

In meno di mezz’ora, passeggiando lungo l’Arno e ammirando una Firenze specchiata che s’illumina al calare della sera, si giunge da Saporium, il progetto gourmet del boutique estate Borgo Santo Pietro firmato Ariel Hagen, giovane e talentuoso chef fiorentino premiato nel 2023 con una stella Michelin rossa e una verde. Un’esperienza che rivela la grande ricerca che la sostiene in ogni dettaglio: dall’estetica sorprendente di ogni piatto, alla scoperta delle straordinarie materie prime farm-to-table utilizzate per realizzarlo, sino agli abbinamenti inediti che rendono ogni ricetta un viaggio da assaporare con intenzione e con attenzione.

Per chi, invece, fosse alla ricerca di sapori più esotici, Il Gusto di Xinge è l’indirizzo da non perdere. A soli quindici minuti a piedi dal The St. Regis Florence, questo originale locale è il palcoscenico dell’affascinante chef Xin Ge Liu, con un passato da designer nella moda. Un luogo magico dove appagare i cinque sensi con ricette della tradizione cinese, dal dim sum ai bao più gustosi.

Attraversando Via della Scala, a meno di un quarto d’ora, si trova The Place, un elegante boutique hotel con una vista privilegiata sulla Basilica di Santa Maria Novella, uno dei simboli di Firenze. The Place incarna la quintessenza di una raffinata ospitalità che trova nella cura del dettaglio la sua autentica espressione. Immancabile un aperitivo al suo cocktail bar per provare uno dei signature cocktails della casa, come il Prince of Florence, servito in un calice d’argento, o il Gentleman, un sorprendente Smoky Negroni.

Per una pausa culturale inedita, uno degli indirizzi imperdibili è l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, a due passi da The Place. Qui il tempo si è fermato a quattro secoli fa quando, nel 1221, venne fondato il complesso conventuale dei frati domenicani, capolavoro del Rinascimento, che custodisce ancora oggi una tradizione speziale unica al mondo. 

Tra le sue sale affascinanti, arredi antichi e soffitti in stucco, si trovano anche straordinarie collezioni di strumenti antichi, alambicchi e vasi da farmacia firmati ceramiche di Montelupo, Richard-Ginori e Chini. 

L’Officina, oltre a produrre le proprie linee di fragranze per la cura del corpo e della bellezza, ospita anche ciclicamente installazioni d’arte contemporanea aperte gratuitamente al pubblico.

Buon weekend a Firenze!

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