A Firenze, 1 stella Michelin rossa ed una verde, Saporium è la tavolozza d’artista di Chef Ariel Hagen che qui da’ vita agli straordinari paesaggi gustativi farm-to-table di una “stagione che non c’è”, dove Madre Natura è sempre protagonista.
Sul Lungarno Benvenuto Cellini, Saporium, ristorante e lounge bar, è il volto cittadino del rinomato Borgo Santo Pietro a Chiusdino, elegante boutique hotel nella campagna toscana aperto più di vent’anni fa da Claus e Jeanette Thottrup.
La coppia danese, lui imprenditore e lei designer creativa, ha dato vita ad ambienti raffinati che raccontano una storia che parla di spirito green e sublime ricerca gastronomica. La direzione di Ariel Hagen, chef di grande visione già executive di Borgo Santo Pietro, completa questo capolavoro di buona accoglienza gastronomica.
La mia cucina nasce dai ricordi d’infanzia perché a casa il buon cibo non mancava mai. Mia nonna ha persino scritto due libri di cucina, in particolar modo legati alla tradizione ebraica.
(Ariel Hagen, chef)
Due sale divise simbolicamente da un grande arco, richiami verdi e naturali in ogni dettaglio, e una grande cucina a vista regalano, all’entrata, un vero spettacolo per gli occhi. Quando si varca la soglia di Saporium, l’atmosfera è decisamente accogliente.
Gli ambienti, ideati da Jeanette Thottrup e progettati in collaborazione con il noto studio di design britannico Campbell-Rey, sono caratterizzati da un equilibrato mix tra contemporaneo e classico con qualche tocco vintage, come il grande specchio piombato che domina la parete di fondo e i magnifici lampadari in cristallo che creano un bel contrasto con le pareti in pietra a vista.
Verde è il colore dominante, in tutte le sue meravigliose sfumature, calde e fredde, sature o acquerellate, come negli affreschi contemporanei realizzati a mano. Pennellate che si materializzano in velluti morbidissimi e cuscini in broccato, nei servizi da caffè e persino nelle divise dell’eccezionale personale di sala.
Un’esperienza che rivela la grande ricerca che la sostiene e che la rende così particolare e appagante. In ogni dettaglio: dall’estetica ineccepibile e sorprendente di ogni piatto, alla scoperta delle straordinarie materie prime utilizzate per realizzarlo, agli abbinamenti inediti che rendono ogni ricetta un viaggio da assaporare con intenzione e con attenzione.
Chef Ariel Hagen, fiorentino classe 1993, con esperienze chez Norbert Niederkofler e Gaetano Trovato, basa tutta la sua cucina su valori profondamente etici che gli hanno valso, in aggiunta alla stella Michelin classica, anche quella verde nel 2023. Le materie prime sono rigorosamente locali, dalle verdure biologiche di Borgo Santo Pietro e le erbe dell’orto di casa, sino al pesce pescato esclusivamente in acque regionali.
Al suo fianco, una brigata solida e di altissimo livello come Marco Sforza, già allievo di Gualtiero Marchesi, Luca Otto, Lorenzo Chirimischi, Marco Stagi e Asuka Takagi, che crea magie con i suoi dolci, tra cui l’iconico dessert La Rosa di Caterina, dedicato a Caterina de’ Medici.
Non da ultimo, un team di agricoltori e giardinieri che si adoperano nell’orto biologico, lavorando in sinergia con la cucina per garantire agli ospiti di Saporium un viaggio alla scoperta della “stagione che non c’è”, l’anima delle meravigliose creazioni di Chef Hagen.
Saporium Lounge
La bellissima area lounge, indipendente seppur collegata al ristorante, è caratterizzata da un soffitto a volta e numerosi riferimenti Déco che le conferiscono uno charme particolare.
Tra divanetti, luci soffuse e candele è possibile sorseggiare un aperitivo o un cocktail d’autore, preparati dal Bar Manager e “padrone di casa” Nicola Spiaggiari, crea crea originali drink list raccogliendo le botaniche e gli elementi direttamente dagli orti e dalle serre di Borgo Santo Pietro.
In accompagnamento, una stuzzicante selezione di tapas gourmet preparate da Chef Hagen.
E, per chi desiderasse massima privacy, è disponibile anche una saletta privata perfetta per piccoli eventi, business meeting o degustazioni. La Lounge è aperta dal martedì al sabato dalle 18.00 a mezzanotte.
Il segreto
Negli affreschi realizzati a mano che decorano le pareti di Saporium si ritrovano due alberi in particolare. Si tratta del cipresso e del pino marittimo, presenze caratteristiche della macchia mediterranea e rappresentative della tenuta di Borgo Santo Pietro.
Info utili
Saporium Firenze
Lungarno Benvenuto Cellini 63/R
50125 Firenze
Tel. +39 055 212933
Menù à la carte: da 100 euro (2 portate) a 135 euro (3 portate)
Menù pranzo: 85 euro (2 portate e dessert)
Menù degustazione: 155 euro (vini esclusi)